NIELE TORONI. IMPRONTE DI PENNELLO N. 50 DAL 1959 AL 2024
MUSEO CASA RUSCA, LOCARNO
16 MARZO - 17 AGOSTO 2025
Niele Toroni (Muralto, 1937), tra le figure più rilevanti dell’arte contemporanea svizzera e internazionale, è il protagonista della nuova grande retrospettiva del Museo Casa Rusca. Emigrato a Parigi nel 1959, Toroni ha esposto in istituzioni di prestigio come il Centre Georges Pompidou di Parigi e il MoMA di New York, ricevendo riconoscimenti di rilievo quali il premio Meret Oppenheim (2012) e il Rubenspreis (2017), che testimoniano la sua profonda influenza nell’ambito artistico globale. Tuttavia, in Ticino il suo lavoro è rimasto sorprendentemente poco conosciuto, nonostante il suo legame profondo con la sua terra di origine.
Questa mostra rappresenta dunque un’occasione unica per riscoprire Niele Toroni, attraverso la prima esposizione a lui interamente dedicata in un museo della Svizzera italiana dal 1991.
In mostra si ripercorrono le sei decadi della sua carriera, dalle prime opere degli anni Cinquanta fino alle più recenti, mettendo in luce l’evoluzione del suo linguaggio e la sua visione innovativa della pittura. Accanto a lavori iconici, saranno presentate anche opere più intime e inedite, fondamentali per comprendere lo sviluppo e la profondità del suo approccio artistico.
A partire dal 1967, Niele Toroni adotta una metodologia rigorosa: l’applicazione di “impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm”, su superfici e contesti differenti, e soggette a variazioni cromatiche. I suoi dipinti si estendono su una vasta gamma di supporti: dalla tela alla tela cerata, dal vetro al legno, dal cartone alla carta di giornale, dagli spartiti musicali ai tessuti fino alle pareti degli edifici, instaurando un intenso dialogo con il contesto architettonico.
La mostra invita il pubblico a confrontarsi fisicamente con un’opera che, pur nel suo approccio radicale e innovativo, mantiene una potenza visiva straordinaria. Un’occasione per entrare nell’universo di un artista che, con un linguaggio essenziale, ha saputo mantenere una coerenza e una forza espressiva in grado di attraversare decenni senza mai tradire la sua essenza.
In concomitanza con la retrospettiva, viene presentata una monografia che raccoglie testi dell’artista, per la prima volta tradotti in italiano, edita da Casa Rusca e da Edizioni Casagrande. Un’ulteriore celebrazione della sua figura si tiene in collaborazione con il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, che presenta una mostra omaggio a Niele Toroni e Harald Szeemann, evidenziando il sodalizio unico tra due protagonisti indiscussi della scena artistica internazionale.
OMAGGIO A NIELE TORONI E HARALD SZEEMANN
MUSEO COMUNALE D'ARTE MODERNA, ASCONA
16 MARZO - 11 MAGGIO 2025
Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona celebra Niele Toroni (Muralto, 1937), tra i più importanti artisti svizzeri di fama internazionale, testimoniando l’eccezionale amicizia intrattenuta da Toroni con lo storico dell’arte e curatore di altrettanta fama internazionale Harald Szeemann (1933-2005), con documenti, lettere e opere, tra cui un suo omaggio all’amico ‘Harry’ e al museo asconese. Un sodalizio che è sfociato nella storica mostra che Szeemann ha dedicato a Toroni nel 1991 proprio al Museo Comunale – la prima mostra in Canton Ticino dell’artista – dove ancora le sue radicali Impronte di pennello n. 50 ripetute a intervalli regolari di 30 cm, come allora venivano descritte, interagiscono architettonicamente con lo spazio museale.
Questa mostra-omaggio, a cura di Bernard Marcadé, che ha condiviso con Szeemann l’amicizia con Niele Toroni, è parte integrante dell’importante retrospettiva Niele Toroni. Impronte di pennello n. 50 dal 1959 al 2024 (16.3-17.8.2025) che sempre Marcadé cura al Museo Casa Rusca di Locarno, che abbraccia oltre 60 anni di attività artistica, con più di 80 opere provenienti da collezioni private e istituzioni sia svizzere sia internazionali, alcune delle quali mai esposte prima d’ora.