28.09.2004 | 19.11.2004

Günter Umberg

La galleria A arte Studio Invernizzi ha inaugurerato martedì 28 settembre 2004 una mostra personale dell’artista Günter Umberg che presenterà opere recenti in relazione con lo spazio espositivo.
L’opera di Günter Umberg si è configurata, lungo l’intero suo coerente percorso artistico, come una personalissima interpretazione del tema del monocromo, sino ad arrivare ad annullarne gli stessi presupposti. Nei suoi lavori infatti la monocromia diviene condizione concreta, corporea, dell’espansione fisica dell’opera e del suo dialogo con la situazione. ‘Situazione’ intesa nel suo significato etimologico, come collocazione, posizione in un contesto che rimane quello reale del vissuto e dell’esperienza corporea.
Le opere di Günter Umberg nascono da un lungo processo di interazione fisica tra l’artista e la sua creazione, nella stesura attenta e calibrata delle resine e dei pigmenti, in una acquisizione della consapevolezza dell’azione che è essa stessa partecipe di questa metamorfosi. Tale dialogo tra il corpo della pittura e il corpo umano viene riproposto all’osservatore, per il quale l’opera diviene luogo di attrazione con cui l’energia del suo corpo viene chiamata a interagire.
In occasione della mostra è stato pubblicato un catalogo bilingue contenente un saggio del filosofo Massimo Donà, le riproduzioni delle opere presentate in galleria, una poesia di Carlo Invernizzi e un apparato bio-bibliografico.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Goethe Institut Mailand.